- Cosa sono le etichette alimentari
- Come cautelarci dalle truffe
- Il regolamento europeo
- Elenco delle indicazioni obbligatorie
- Conclusioni
Negli ultimi anni abbiamo scoperto che non tutto quello che arriva sulle nostre tavole è cibo genuino; spesso purtroppo molti alimenti e nutrienti vengono importanti dall’estero, da Paesi che non rispettano tutte le norme di sicurezza alimentare che troviamo in Italia. Spesso tra i Paesi esportatori troviamo anche la Cina; la questione assurda è che alcuni di tali prodotti vengono “spacciati” per Italiani, quanto di italiano forse hanno solo la confezione. Noi italiani abbiamo una tradizione e cultura millenaria in fatto di qualità e cura dei prodotti alimentari, e non dobbiamo rinunciarci!
Cosa sono?
Le etichette alimentari le conosciamo tutti; sono quelle etichette che solitamente si trovano sul retro di tutti i prodotti alimentari confezionati che indicano quali sono le componenti principali degli alimenti contenuti nella confezione e anche quali sono il Paese di origine della materia prima ed altre informazioni più o meno utili.
Come cautelarci dalla truffe?
Come possiamo cautelarci dai prodotti che vengono esposti sugli scaffali dei supermercati e che, ingannandoci, si spacciano per prodotti alimentari italiani? Uno dei modi migliori per capire se un prodotto è di origine italiana oppure straniera o peggio cinese, è quello di leggere bene l’etichetta che sta attorno ai prodotti.
Infatti, mentre la confezione, le scritte e tutto il resto potrebbero ingannarci facendoci credere che il prodotto è effettivamente Italia, dobbiamo cominciare a leggere bene l’etichetta.
Quindi, ripeto, per essere sicuri di ciò che stiamo comperando al supermercato, l’unica cosa da fare è quella di leggere bene la provenienza del prodotto, ma non solo, dobbiamo anche stare attenti a come conservarlo, e dobbiamo capire di quali nutrienti è costituito (spesso infatti ai più comuni alimenti sono aggiunti sali, zuccheri e altre sostenza). Tutte queste informazioni possono aiutarci a valutare se il prodotto è in primis Italiano e poi se è salutare!
Il regolamento europeo
Ricordiamo che l’etichettatura alimentare è disciplinata dal Regolamento europeo 1169/2011 del quale riportiamo alcuni estratti molto interessanti che ci aiutano a capire le informazioni che le aziende produttrici devono obbligatoriamente mostrare sui loro prodotti.
Principi che disciplinano le informazioni obbligatorie sugli alimenti:
Le eventuali informazioni obbligatorie sugli alimenti richieste dalla normativa in materia di informazioni sugli alimenti rientrano, in particolare, in una delle seguenti categorie:
a) informazioni sull’identità e la composizione, le proprietà o altre caratteristiche dell’alimento;
b) informazioni sulla protezione della salute dei consumatori e sull’uso sicuro dell’alimento. Tali informazioni riguardano in particolare:
- gli attributi collegati alla composizione del prodotto che possono avere un effetto nocivo sulla salute di alcune categorie di consumatori;
- la durata di conservazione, le condizioni di conservazione e uso sicuro;
- l’impatto sulla salute, compresi i rischi e le conseguenze collegati a un consumo nocivo e pericoloso dell’alimento;
c) informazioni sulle caratteristiche nutrizionali che consentano ai consumatori, compresi quelli che devono seguire un regime alimentare speciale, di effettuare scelte consapevoli.
Elenco delle indicazioni obbligatorie
a) la denominazione dell’alimento;
b) l’elenco degli ingredienti;
c) qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico o derivato da una sostanza o da altro prodotto che possa provocare allergie o intolleranze
d) la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti;
e) la quantità netta dell’alimento;
f) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza;
g) le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego;
h) il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare;
i) il paese d’origine o il luogo di provenienza;
j) le istruzioni per l’uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell’alimento;
k) per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico effettivo;
l) una dichiarazione nutrizionale.
Queste informazioni obbligatorie sugli alimenti devono infine essere apposte in un punto evidente del prodotto o nella confezione in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili ed eventualmente indelebili. Esse non sono in alcun modo nascoste, oscurate, limitate o separate da altre indicazioni scritte o grafiche o altri elementi suscettibili di interferire.
L’elenco degli ingredienti reca un’intestazione o deve essere preceduto da un’adeguata indicazione che consiste nella parola ingredienti o la comprende.
L’elenco comprende tutti gli ingredienti dell’alimento, in ordine decrescente di peso, così come registrati al momento del loro uso nella fabbricazione dell’alimento.
Conclusioni
Come avrete capito non sempre è facile capire esattamente la provenienza e la composizione degli alimenti che stiamo andando ad acquistare. Per tale motivo la nostra raccomandazione è la seguente: Quando non conoscete cosa state comperando, leggete bene l’etichetta e se non siete convinti, rinunciate all’acquisto!